Una Papera per amica

Archivio per settembre, 2015

L’altro

razzismo

Sarà una reazione atavica, tipo istinto di sopravvivenza, ma quando due specie nuove si incontrano una delle due soccombe. Questione di genetica forse.

Ma i migranti no, quelli sono proprio la nostra specie, ma ne siamo terrorizzati. Li trattiamo peggio di quando gli immigrati in America eravamo noi italiani. Perché ” l’alto fa paura o almeno sospetto “.

Poi ci pensa un ragazzino a dirci la verità, quella a cui noi bravi cittadini dell’ Unione Europea non avevamo pensato: ” Sistemate le cose a casa nostra e noi torniamo in Libia “. Perché quello che ci dimentichiamo sempre è che non sono qui in gita di piacere, sono qui perché disperati, perché da loro piovono bombe. Se fossimo noi ad avere lo stesso ” problemino ” non faremmo la stessa cosa? la prima cosa che ha imparato l’essere umano come specie è la sopravvivenza, la seconda purtroppo ad avere paura dell’altro.

La scorsa settimana dovevo prendere il treno alla Stazione Tiburtina, come faccio tutte le settimane, e a zia di mia madre mi fa: ” Stai attenta è pieno di quegli immigrati “.

Ecco parliamone:  ho conosciuto italiani molto più pericolosi. Chiunque vuole può farsi un giro con il 548, quello che ferma davanti alla stazione, davanti al piazzale est, dove ci sono le  ” loro tende “. Tra esercito e croce rossa quella stazione non è mai stata più sicura, li sorvegliano a vista, cosa che ogni tanto dovrebbero fare con i nostri connazionali: se non erro lo stupratore seriale della stazione, preso 5 mesi fa era uno ” dei nostri “.

La verità sono tende di plastica con 40°, una rete di due metri e dietro occhi scuri, disperati, che ti fanno vergognare di essere la specie più evoluta, sicuramente la più egoista, l’unica che delle guerre ha fatto un’arte e poi non pensa alle conseguenze.